Moduli 2021-2022

A CAUSA DELL'EMERGENZA SANITARIA LE LEZIONI SI TERRANNO IN MODALITA' ONLINE PER L'INTERA DURATA DEL MASTER

LE LEZIONI AVRANNO INZIO ALLE ORE 9.30, MENTRE I VENERDI' IN CUI SI SVOLGERANNO GLI ESAMI AVRANNO INZIO ALLE ORE 10.00.

LE LEZIONI TERMINERANNO ALLE ORE 18.00

Team Building e Negoziazione

04-05  e 18-19marzo 2022

Sinossi Modulo I

Team Building e Negoziazione

Prof.re Paolo Augugliaro

Obiettivo:

I primi due incontri hanno l’obiettivo di coinvolgere i partecipanti al Master in attività di team building. Si intende fornire in maniera integrata i metodi e gli strumenti necessari a svolgere in modo consapevole e competente il ruolo di negoziatore per la funzione acquisti ed è collegato al modulo di contrattualistica privata. Ogni argomento, all’interno del modulo, è stato progettato per affrontare ed approfondire le diverse tematiche negoziali in una prospettiva sinergica. I corsi sono stati strutturati sia per trasferire conoscenze teoriche, attraverso lezioni frontali, sia per suffragare l’acquisizione di capacità e competenze grazie a metodi esperienziali (esercitazioni; casi di studio; giochi di ruolo; questionari). Gli ultimi due incontri intendono delineare le principali tematiche connesse al ciclo degli approvvigionamenti evidenziandone le interconnessioni strategiche ed analizzando attraverso un caso studio e lavori di gruppo le principali scelte che si è chiamati ad effettuare in un processo di acquisto. L’idea è di aprire tanti interrogativi ai quali i discenti cercheranno di dare risposta attraverso i singoli moduli del Master.

Contenuti principali:

Elementi di comunicazione;
Analisi transazionale;
La Negoziazione;
Le fasi della Negoziazione;
Tattiche di conduzione della Negoziazione;
Tattiche sleali e contromisure;
Esercitazione e Conclusioni.

Normativa per il Procurement

01-02 e 08-09 aprile  2022

Sinossi Modulo II

NORMATIVA PER IL PROCUREMENT

Obiettivo:

Seguendo lo schema temporale di un tipico procedimento di gara da aggiudicare all’offerta recante il miglior rapporto qualità/prezzo, il modulo offrirà un approfondimento sistematico-operativo, anche in ragione delle pronunce giurisprudenziali, sull’intera normativa degli appalti pubblici, attraverso un articolato percorso teso ad evidenziare gli aspetti di maggior criticità che connotano le procedure ad evidenza pubblica.

 

Prof.re Enrico Di Ienno

Parte 1:

Inquadramento generale e le definizioni rilevanti degli appalti pubblici e concessioni, settori ordinari e speciali
Le procedure di gara tra nuovi e vecchi istituti;
Gli attori protagonisti parte pubblica: amministrazioni aggiudicatrici, enti aggiudicatori e altri soggetti aggiudicatori la commissione giudicatrice;
Parte privata con focus sui RTI, Consorzi. Profili di criticità in merito ai requisiti di partecipazione e all’avvalimento;
Commissione di gara e sua operatività. L’attività di valutazione delle offerte tecnico qualitative; applicazione dei criteri e le problematiche in fase valutativa le offerte economiche, la rilevazione delle offerte anomale e subprocedimento di verifica;
Aggiudicazione definitiva, le comunicazioni e l’accesso agli atti; profili processuali.

 

Prof. Gianluca Bandiera

Parte 2:

1) Il Responsabile Unico del Procedimento: attribuzioni, responsabilità nell’ambito del Codice degli appalti e nelle linee guida A.N.A.C
2) Terminologia: procedimento, progetto, ciclo di vita di progetto e del «prodotto» con riferimento al codice degli appalti.
3) ) Il Direttore all’Esecuzione del Contratto (D.E.C.): compiti, responsabilità ed attività di coordinamento con Il RUP
4)  La preparazione della documentazione di gara: la prospettiva della Stazione Appaltante
o Il Bando di gara: elementi essenziali dell’appalto
o Il Disciplinare: le regole del gioco
o I C.A.M.
o L’offerta economicamente vantaggiosa: la definizione dei criteri per l’offerta migliorativa
5)  L’analisi della documentazione di gara: la prospettiva della Commissione aggiudicatrice
o - Il D.G.U.E.
o - metodi di attribuzione dei punteggi per l’affidamento di lavori e   servizi

Come si legge e analizza il Bilancio di Esercizio e Consolidato

01-02 e 08-09 aprile  2022

Sinossi Modulo II


Come si legge e analizza il bilancio di esercizio e consolidato

 

Prof. Emiliano Di Carlo

Obiettivo

Consentire di comprendere lo stato di salute di un'azienda attraverso il suo bilancio, anche a chi non ha un background economico-aziendale

 

La comprensione dello stato di salute di un’azienda, attraverso l’analisi della sua situazione economica, finanziaria e patrimoniale, quindi del suo bilancio, rappresenta sempre più un pre-requisito indispensabile per chiunque operi con compiti anche solo di media responsabilità, in aziende di piccola, media e grande dimensione.
Obiettivi del modulo

  • Capire l'importanza che assume l'analisi dei caratteri distintivi dell’azienda (visione sistemica, autonomia decisionale ed economicità) come base per interpretarne lo stato di salute (capire l'azienda prima di interpretarne le condizioni di salute);
  • Assimilare i concetti base economico-finanziari per leggere lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario, con particolare riferimento agli aspetti più di interesse per la funzione procurement;
  • Comprendere ed interpretare le informazioni contenute nel bilancio, sia civilistico che secondo i principi contabili IAS/IFRS;
  • Considerare il business in termini di decisioni basate sulla convenienza economico-finanziaria e sulla sostenibilità etico-sociale e ambientale.

 

Prof. Gianluca Bandiera

Parte 2:

1) Il Responsabile Unico del Procedimento: attribuzioni, responsabilità nell’ambito del Codice degli appalti e nelle linee guida A.N.A.C
2) Terminologia: procedimento, progetto, ciclo di vita di progetto e del «prodotto» con riferimento al codice degli appalti.
3) ) Il Direttore all’Esecuzione del Contratto (D.E.C.): compiti, responsabilità ed attività di coordinamento con Il RUP
4)  La preparazione della documentazione di gara: la prospettiva della Stazione Appaltante
o Il Bando di gara: elementi essenziali dell’appalto
o Il Disciplinare: le regole del gioco
o I C.A.M.
o L’offerta economicamente vantaggiosa: la definizione dei criteri per l’offerta migliorativa
5)  L’analisi della documentazione di gara: la prospettiva della Commissione aggiudicatrice
o - Il D.G.U.E.
o - metodi di attribuzione dei punteggi per l’affidamento di lavori e   servizi

Modulo FAD: Simulazione di gara

avvio 29 aprile 2022, chiusura 25 giugno 2022

SINOSSI MODULO FAD

SIMULAZIONE DI PARTECIPAZIONE A UNA GARA

Prof. Enrico Di Ienno

Il modulo di chiusura della sezione normativa del Master Executive quest’anno è caratterizzato da una vera e propria simulazione di partecipazione a una procedura ad evidenza pubblica.
Infatti, dopo analizzato i profili della corretta gestione della gara e del contratto pubblico con particolare attenzione dal punto di vista dell’acquirente, al fine di “completare” la preparazione ed arricchire ulteriormente le competenze al fine di preparare una corretta competizione, si ritiene indispensabile “vestire” i panni dell’operatore economico, onde testare di fatto le problematiche che posson sorgere in capo ai privati allorché si trovano di fronte a un bando di gara.
Sarà ovviamente una gara, da aggiudicare all’offerta economicamente più vantaggiosa ad esito di una proceduta ristretta con identificazione di criteri in base ai quali l’Amministrazione invita solo i migliori 5 punteggi di prequalifica.
Il modulo pertanto, oltre che teso in particolare a sperimentare l’esperienza della formulazione di una domanda di partecipazione ed eventualmente di presentare un’offerta, intende far “toccare con mano” gare e le problematiche in esso sottese.
La classe verrà quindi suddivisa in un certo numero di operatori economici, predeterminati, configurati in vario tipo e genere con possibilità anche di formazioni di Raggruppamenti temporanei di imprese, cui si chiederà la presentazione della domanda di partecipazione e, ad esito, la formulazione di un’offerta tecnica ed economica.

Gli Approvvigionamenti nell'Impresa: Strategia e Organizzazione

22-23 aprile e 29-30 aprile 2022

APPROVVIGIONAMENTI NELL’IMPRESA: STRATEGIA E ORGANIZZAZIONE

Prof. Luca Gnan

Obiettivo:

Il modulo mira a:
  • sviluppare nei partecipanti la capacità di contribuire della direzione acquisti alla formulazione strategica delle organizzazioni, con particolare attenzione alla strategia degli approvvigionamenti;
  • fornire una maggiore sensibilità e conoscenza di alcuni strumenti di general management sempre più rilevanti nella gestione della Supply Chain;
  • sviluppare una visione più ampia e strategica del ruolo della Supply Chain nell’impresa e quindi dei legami che hanno con la strategia aziendale e con le altre parti dell’organizzazione.

Gli approvvigionamenti sono un aspetto dell’operatività aziendale per lungo tempo sottovalutato.

L’accento è posto sull’esigenza di impiegare in modo combinato gli strumenti di analisi strategica per “presidiare” il presente e per costruire il futuro delle relazioni con i fornitori.

Contenuti principali:

   • Il concetto di strategia aziendale. L'identificazione delle aree strategiche d'affari
   • L'analisi del sistema competitivo
   • Le strategie competitive di base
   • La formula competitiva
   • L'organizzazione per ottenere un vantaggio competitivo
   • Il rapporto business-struttura-risorse umane
   • L’organizzazione per la Supply Chain
   • Struttura del Procurement e Supply Chain.

Pianificazione, Gestione e Controllo della Spesa

13-14 maggio e 27-28 maggio 2022

PIANIFICAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DELLA SPESA

Ing.  Riccardo Colangelo

Obiettivo:

L’obiettivo del modulo è introdurre le logiche di programmazione della spesa, resa centrale dalla formulazione del nuovo codice dei contratti pubblici. Alla base ci sono i concetti relativi alla gestione della spesa, che costituisce un elemento critico in ogni tipo di organizzazione. Nel pubblico le problematiche di gestione della spesa sono particolarmente critiche, anche perché portano ad un rapporto non facile col cittadino contribuente.
Il nuovo codice, di fatto, è costruito su un modello di funzionamento che mette alla base degli appalti pubblici la loro programmazione, progettazione e pianificazione, e quindi la spesa, la sua qualità ed il risultato percepibile dal cittadino.
Dopo l’analisi della gestione della spesa e del nuovo modello di funzionamento degli acquisti pubblici, il corso si focalizzerà sullo sviluppo del programma degli acquisti, a partire dall’identificazione degli obiettivi di mandato, con un approccio pratico attraverso lo sviluppo di un caso di esempio con lavoro di gruppo.
La parte esercitativa sarà fondamentale per impostare le successive attività del progetto laboratorio.

Parte 1:

Lo spend management e le criticità del procurement pubblico:

L’importanza economica degli acquisti;
Cos’è lo SPEND MANAGEMENT;
La spending review (Allocazione risorse);
La qualità della spesa - il value for money;
Criticità e patologie del public procurement.
Il nuovo modello del procurement pubblico:

Il modello del public procurement dal dlgs 50/16;
L’importanza della programmazione e la det. 5/13 dell’AVCP;
Programmazione degli acquisti e bilancio;
Performance e valore generato: il valore pubblico come outcome;
Trasparenza e comunicazione della spesa.


Parte 2:

Lo sviluppo degli obiettivi di mandato dal quadro esigenziale della PA:

Dall'obiettivo di mandato al fabbisogno: il progetto dell’acquisto;
Lo sviluppo dell’obiettivo di mandato;
La struttura delle attività e l’interazione tra le componenti (WBS);
L’analisi dei vincoli.
Lo sviluppo delle attività del programma

L’analisi dei rischi/opportunità e dei costi;
L’analisi delle alternative ed i metodi di scelta;
La valutazione del risultato.

Project Management degli Acquisti

10-11 giugno e 24-25 giugno 2022

PROJECT MANAGEMENT DEGLI ACQUISTI

Ing. Gianluca Bandiera


1) il Responsabile del Procedimento ed il Direttore all’esecuzione del contratto: compiti e responsabilità in relazione al codice degli appalti.
2) Appalti pubblici di servizi, forniture e lavori: la preparazione documenti di gara (bando, disciplinare, C.A.M.)
3) Appalti pubblici di servizi, forniture e lavori: la prospettiva del commissario di gara (DGUE, criteri per l’offerta economicamente vantaggiosa e metodi di attribuzione dei punteggi di gara
4) Appalti pubblici di servizi, forniture e lavori: il “Procurement plan” considerato come “progetto” (UNI 21500) e il RUP come Project Manager dell’appalto pubblico.


Verranno trattati gli elementi essenziali finalizzati ad evidenziare le caratteristiche il ruolo, i compiti e le relative responsabilità della figura del RUP nell’ambito del codice degli appalti (D. Lgs. 50/2016 e s.m.i) e del Direttore all’esecuzione del contratto.
Verranno analizzati in modo completo i principali documenti di gara per verificarne i contenuti minimi obbligatori e gli aspetti formali in coerenza con il codice degli appalti D. lgs. 50/2016 e s.m.i. Verranno analizzati esempi reali di documentazione di gara prodotta da stazioni appaltanti sia per lavori che per servizi di ingegneria (bando, disciplinare).
Un cenno ai C.A.M. come criteri cogenti per la predisposizione della documentazione di gara a cura delle stazioni appaltanti.
Verrà altresì esaminata la prospettiva del commissario di gara con un focus sui   criteri comunemente adottati per la valutazione delle offerte, con particolare riferimento al criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa sia per l’affidamento di servizi di ingegneria che per lavori; i metodi di attribuzione dei punteggi in fase di gara con il metodo “aggregativo compensatore” e con il metodo del “confronto a coppie”.
Il  RUP considerato come Project Manager dell’appalto pubblico e la procedura di acquisizione di lavori, beni e servizi inquadrata come “progetto” ai sensi della norma UNI 21500.
Verranno forniti, contestualmente, elementi base di teoria e tecnica di Project Management

Analisi di Mercato, Strategie di Acquisto e Relazioni con i Fornitori

08-09 luglio e 15-16 luglio 2022

ANALISI DI MERCATO, STRATEGIE DI ACQUISTO E RELAZIONI CON I FORNITORI

Parte 1

Dott.ssa Annalisa Giachi

Obiettivo:

Il corso si suddivide in due parti: nella prima parte della giornata si analizzerà il ruolo delle stazioni appaltanti nella gestione delle relazione con i fornitori: andamento del mercato degli appalti, performace delle stazioni appaltanti, prospettive di semplificazione, innovazione nei processi di verifica dei requisiti ex art. 80 del D.lgs. 50/2016.

La seconda parte sarà invece dedicata alla comunicazione della spesa pubblica: principi dell'open government, piano di comunicazione della spesa, casi di studio, strumenti di comunicazione.

Durante il corso si svolgeranno alcune esercitazioni.

 

Parte 2: Analisi dei mercati e strategie d’acquisto

Dott. Federico Maffezzini

Obiettivo:

Questa sessione del Modulo 6 mira a fornire alcuni strumenti di base per l‘analisi economica dei mercati e per lo sviluppo delle strategie di acquisto in ambito pubblico e privato.
Nel corso della prima giornata sarà effettuata un’esercitazione su un’analisi di mercato.

Contenuti principali:

   • Strategie aziendali e marketing d’acquisto;
   • L’analisi dell’ambiente di fornitura;
   • L’analisi dei rischi e delle opportunità mercato;
   • Le strategie di posizionamento;
   • Il Procurement-mix;
   • Le fonti di acquisto;
   • Le tipologie di relazione con il fornitore.

 

 

Strumenti Strategici per Procedure di Acquisto

09-10 settembre e 23-24 settembre 2022

STRUMENTI STRATEGICI PER PROCEDURE D'ACQUISTO

Prof. Nicola Dimitri

Obiettivo:

Il modulo si propone di discutere, in una prospettiva economica, alcuni degli elementi fondamentali nel disegno dei sistemi e delle procedure di appalto. In particolare la centralizzazione, la scelta tra gare e procedure negoziate, la scelta tra gare a busta chiusa e dinamiche, le formule di aggiudicazione per la selezione del'offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV), la suddivisione in lotti e gli appalti di soluzioni innovative.

Contenuti principali:

Centralizzazione. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della centralizzazione.
Gare o procedure negoziate. Sotto quali condizioni è preferibile procedere ad acquisti mediante gare piuttosto che con forme di procedure negoziate.
Strategie di contrattazione. Differenti tipologie di contratto introducono diversi incentivi al controllo dei costi di esecuzione e diversa allocazione del rischio nell'esecuzione dell'appalto
Gare a busta chiusa o dinamiche. Si discutono le differenze tra i due tipi di gare in termini di numerosità dei partecipanti, prevenzione della collusione ed altro
Gare in busta chiusa al miglior prezzo- offerta economicamente più vantaggiosa o altri criteri? Nel caso di gare a busta chiusa con quale criterio deve essere aggiudicato l'appalto? Si discuteranno le caratteristiche di gare diverse da quella in cui si paga il prezzo minimo o si esegue l'appalto secondo l'offerta che ha ottenuto il massimo punteggio.
Suddivisione in lotti. Quanti e quali lotti definire in un appalto è una scelta molto importante, che tocca aspetti cruciali come la partecipazione di PMI, la collusione tra imprese, la struttura di mercato ed altri.
Formule di aggiudicazione L'idea di offerta economicamente più vantaggiosa si formalizza mediante la scelta della formula di aggiudicazione. E' importante quindi che la formula selezionata rifletta le priorità della stazione appaltante. Si discuteranno alcune formule maggiormente utilizzate e le loro proprietà principali.
Appalti innovativi (se tempo sufficiente).
Si esporranno gli aspetti economici principali sottostanti gli Appalti Pre-Commerciali (Comunicazione EC, 2007) ed il "Partenariato Innovativo" (Direttiva EC 2014), quali riferimenti normativi principali per condurre appalti di soluzioni innovative.

Contract Management

07-08 ottobre e 21-22 ottobre 2022

CONTRACT MANAGEMENT

 

Obiettivo:

Partendo dall’illustrazione della disciplina generale del contratto, il modulo si concentra sulle modalità di gestione dei contratti, effettuando un esame della prassi e delle norme vigenti, fornendo spunti di comprensione per la terminologia internazionale dei contratti, consentendo, già nella fase iniziale della negoziazione privata tra gli operatori di controllare i rischi e tutelare gli interessi peculiari di tale sistema.
Il Modulo si propone di analizzare la categoria generale del contratto, esaminandone il relativo quadro normativo, giurisprudenziale e dottrinale. Verranno approfondite le diverse fasi del rapporto contrattuale (fase preparatoria, formazione, esecuzione e fase patologica) e verranno illustrati la finalità e i presupposti della relativa disciplina, per un impiego consapevole delle norme di legge.

Prof.re Giovanni Atti

   • Contratto, contratto quadro e contratto complesso autoregolamentato;

   • Matrice di Kraljic, struttura del contratto e configurazione delle sue principali clausole;

   • Struttura tipo di un contratto complesso internazionale;

   • Presentazione/analisi di clausole di un contratto complesso e/o internazionale: case study.

 

Prof.re  Enrico Di Ienno

 

  L'obiettivo è fornire le conoscenze indispensabili riguardo le operazioni nella fase immediatamente successiva alla conclusione della gara con particolare focus alla tempistica e alle problematiche per eventuali ricorsi giurisdizionali, oltre ad un approfondimento sulla gestione del contratto di appalto pubblico, atteso che il D.lgs. 50/2016 ha delineato un’articolata disciplina in merito alle modifiche, alle varianti, all’applicazione delle penali alla risoluzione del contratto, fino ad arrivare alla gestione dei collaudi e delle verifiche di conformità.

Argomenti

La comunicazione di avvenuta aggiudicazione, il termine dilatorio stand still e le sue eccezioni; la stipula del contratto in caso di ricorso. Aspetti processuali e l’impatto sul contratto.
La sottoscrizione del contratto, modalità ed elementi essenziali, le clausole obbligatorie ex lege e la relazione tra contratto e capitolato
L’esecuzione dell’appalto: il quadro di riferimento per l’esecuzione dell’appalto: il rapporto tra esecuzione dell’appalto (stato di avanzamento lavori o forniture o servizi) e i pagamenti; l’obbligo di intervento dell’Amministrazione come sostituto contributivo e retributivo in caso di mancato pagamento dei lavoratori dell’appaltatore.
Le modificazioni soggettive; la sostituzione del pregresso appaltatore, le nuove regole sul subappalto e le fattispecie assimilate; le particolarità nell’esecuzione dell’appalto in caso di avvalimento dei requisiti di impresa ausiliaria
Le modificazioni oggettive del contratto; il nuovo quadro di disciplina delle modifiche e delle varianti dell’appalto (art. 106); le modifiche “prevedibili” e la loro gestione nell’ambito dell’appalto; la proroga del contratto come variante temporale; il “quinto d’obbligo” come variante quantitativo-dimensionale; la revisione dei prezzi.
Le modiche imprevedibili; commesse supplementari, modifica per circostanze sopravvenute, adempimenti obbligatori, la modifica in caso di presenza di errori ed omissioni, le varianti.
Le patologie in corso di esecuzione; Sospensione, risoluzione e recesso del contratto e le loro differenze; applicazione di penali in caso di inadempimenti non gravi; I casi di risoluzione del contratto: risoluzione ex lege o risoluzione per gravi inadempimenti contrattuali. Le riserve dell’appaltatore.
La risoluzione delle controversie nell’ambito del contratto; l’accordo bonario, la transazione

Etica e Anticorruzione

04-05 novembre e 18-19 novembre 2022

ETICA E ANTICORRUZIONE

Prof. Gustavo Piga

Parte 1:  Corruzione e appalti

Obiettivo:

Collusione, corruzione ed incompetenza sono complementi strategici che negli appalti pubblici si sostengono a vicenda. Più che affidarsi a strumenti istituzionali deboli in un contesto di corruzione sistemica – come le vedette civiche, la centralizzazione o le Autorità Anti Corruzione – è dalla riorganizzazione delle stazioni appaltanti attorno a obiettivi di performance, accountability e conoscenze che si potrà ridurre la dimensione dello spreco negli appalti pubblici.

Contenuti principali:

   • Corruzione o incompetenza?
   • Dalla corruzione soft a quella hard;
   • “Bid rigging” o manipolazione delle offerte;
   • Corruzione via collusione;
   • Distorsione dei ranking di qualità;
   • Distorsione della qualità della fornitura;
   • Centralizzazione e corruzione;
   • Codici etici e comportamenti;
   • Un caso di studio.

 

Prof. Emiliano Di Carlo

Parte 2: Conflitto d'interesse 

Le frodi societarie di questi ultimi anni, come pure il dilagante fenomeno della corruzione nell’ambito della Pubblica Amministrazione, hanno dimostrato che il modo in cui gli individui gestiscono i propri conflitti di interessi può avere importanti ripercussioni sull’efficacia e sull’efficienza di tali organizzazioni produttive, minando, in taluni casi, la loro stessa durabilità.

Obiettivo:

Obiettivo del modulo formativo è quello di fornire gli strumenti per individuare e valutare la severità del conflitto di interessi nell’ambito della funzione procurement, con il fine di trasferire un quadro concettuale per affrontare il fenomeno sia nelle imprese che nelle amministrazioni pubbliche.

Contenuti principali:

   • Prima parte – Individuare il conflitto di interessi;

   • Seconda parte – Distinguere il conflitto di interessi dalle altre tipologie di conflitto e dalla corruzione;
   • Terza parte – Scegliere i rimedi per affrontare il conflitto di interessi;
   • Quarta parte – Il conflitto di interessi che nasce da doni e altre utilità.

 

Col. CC Maurizio Bortoletti

Parte 3: Etica e Gestione della Cosa Pubblica

Obiettivo:

‘L’esperienza vissuta attraverso alcune attività gestionali - certamente singolari per un Ufficiale dei Carabinieri -  in termini di vita sperimentata quotidiana permette di affermare che una prospettiva per una gestione della “cosa pubblica” in termini di “economia domestica” esiste - in forma latente - ma esiste, sempre,  ed è una prospettiva che origina proprio dalla applicazione di una straordinaria ordinarietà gestionale o, se si preferisce, di ordinaria straordinarietà.’

Contenuti principali:

    • Qualche precisazione terminologica (corruzione, corrosione, cortesie a futura memoria, meritocrazia, mediocrazia, menocrazia, ...), per i riflessi sulla attività amministrativa;
       • Qualche vera bugia o falsa verità,  che complica la gestione della “cosa pubblica”.
    • Dalla Calabria dopo l’omicidio del Vice Presidente del Consiglio Regionale alla restituzione all’equilibrio operativo dell’ASL di Salerno, al riavvio del Grande Progetto Pompei:

la lettura delle distorsioni dell’attività amministrativa per intercettare risorse pubbliche e per piegare i processi destinati al soddisfacimento dei bisogni della collettività e al sostegno dello sviluppo dei territori;
l’area «grigia» nella quale opera chi agevola, aiuta, non vede l’attività degli «amici degli amici», in una neutralità indifferente spinta, a volte, fino a una latente o conclamata complicità, tipizzata in quella «legalità debole» con cui è stata descritta la situazione vissuta in alcune aree del Paese;
il quotidiano sfruttamento di spazi di illegalità, di opacità normativa e amministrativa, di sommerso economico.
       •  Le “cose fatte” per passare dalla spending review parlata alla “ristrutturazione della spesa” praticata.

Prof. Luciano Hinna

Parte 4: Etica e funzione acquisti e strumenti per gestire l’etica

Obiettivo:

Fornire le mappe logiche su che cosa si intende per etica distinguendo tra frontiera etica e frontiera giuridica. Approfondire le relazioni tra etica e responsabilità sociale di impresa (CSR) ed identificare gli strumenti di gestione della CSR che hanno impatto sui comportamenti etici nella funzione acquisti.

Contenuti principali:

   • la relazione tra CSR   norme sulla trasparenza e norme anticorruzione;
   • strumenti etici di prevenzione della corruzione nella funzione acquisti;
   • Codice etico, comitato etico  ed impegno per i fornitori;
   • la nuova legge anticorruzione ed impegni per le istituzioni;
   • rating etico;
   • le liste bianche e le liste nere;
   • le filiere di solidarietà che coinvolgono clienti e fornitori;
   • l’impatto della cultura della legalità e cultura etica nei processi di acquisizione di beni e servizi nel genoma della corruzione.

Digital Procurement

02-03 dicembre e 16-17 dicembre 2022

E- PROCUREMENT

Avv. Daniele Ricciardi

Parte 1: Profili Legali dell’E- Procurement


Obiettivo:
Il modulo intende fornire un quadro normativo completo sugli strumenti ICT necessari per formare e trasmettere atti, provvedimenti e contratti pubblici (firme elettroniche e posta elettronica certificata) alla luce delle previsioni del Regolamento (UE) n. 910/2014 e del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 82/2005). Saranno poi approfondite le piattaforme di e-procurement, alla luce dell'introduzione del DMI 148/2021 e delle emanande linee guida AGID. Tenendo conto della disciplina del Codice dei contratti e dei vincoli previsti dalla legislazione speciale (leggi finanziarie, decreti “spending review”, leggi di stabilità), saranno esaminati i profili giuridici dei principali strumenti di acquisto e di negoziazione previsti dal programma di razionalizzazione della spesa pubblica promosso dal Ministero dell’Economia e Finanza ed attuato dalla Consip S.p.a.: convenzioni e accordi quadro, sistemi dinamici di acquisizione e mercato elettronico.


Contenuti principali:

  • Il Regolamento (UE) n. 910/2014: cenni introduttivi;
  • I diversi tipi di firma elettronica, validità ed efficacia della firma digitale;
  • Copie e duplicati del documento informatico;
  • La posta elettronica ordinaria ed istituzionale, il sistema di posta elettronica certificata;
  • Il Domicilio Digitale: Indice PA e registro INI-PEC;
  • Il regolamento sulla digitalizzazione delle procedure (DM 148/2021)
  • Requisiti e caratteristiche delle piattaforme di negoziazione
  • Razionalizzazione della spesa pubblica: strumenti telematici di acquisto e di negoziazione;
  • L’obbligo di utilizzo ovvero il benchmark delle Convenzioni quadro;
  • Accordi quadro: le fasi per l’affidamento dell’appalto specifico;
  • SDAPA: istituzione del sistema dinamico e singole acquisizioni;
  • Il mercato elettronico della PA: l’obbligo del MEPA;
  • La gestione dei fornitori e dei cataloghi;
  • Ordine diretto e Trattativa diretta;
  • Richiesta di offerta al prezzo più basso o all’offerta economicamente più vantaggiosa;
  • La stipula del contratto e la gestione del fascicolo informatico.
  •  

Dott.ssa Laura Carpineti

Parte 2: Sistemi di E-Procurement

Obiettivo:

Le lezioni verteranno sull’adozione e  gestione dei sistemi di e-procurement nel settore pubblico, con cenni sul settore privato.
Attraverso l’analisi della supply chain, verranno declinati i diversi sistemi ed applicativi di supporto ai processi di e-procurement ed alle scelte dei buyer, con specifico riferimento a strumenti innovativi quali il sistema dinamico di acquisto, il vendor rating, le aste ed il mercato elettronico
Verranno evidenziati in dettaglio i benefici che l’utilizzo dei sistemi di procurement produce attraverso l’utilizzo di indicatori e metriche di performance management (KPI).
Particolare attenzione verrà posta all’analisi ed individuazione dei driver e barriere nell’adozione dei sistemi di e-procurement, oltre che alle evoluzioni tecnologiche degli ultimi anni.
In conclusione verranno analizzati i benefici dell’eprocurement sulla sostenibilità e le più recenti sentenze in materia di e-proc.

Contenuti principali:

  • Definizione, adozione, gestione e evoluzione dei processi e sistemi e-procurement
  • Esercitazione
  • Sistemi gestionali e informativi di supporto al buyer: analisi domanda; gestione contratto
  • GLI sda e le aste telematiche
  • Toolkit per il RUP: principali sentenze in materia di e-procurement
  • La qualità dei fornitori tramite l’e-procurement: l’elenco fornitori telematico
  • L’e-procurement sostenibile; la rotazione fornitori ed il vendor rating 
  • Esercitazione

 

Partenariato Pubblico Privato

13-14 gennaio e 27-28 gennaio 2023

PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO

Obiettivo:

Il Modulo ha ad oggetto il Partenariato Pubblico Privato in una prospettiva interdisciplinare, che tiene conto della cornice giuridica di riferimento (europea e nazionale), i rapporti con la disciplina in materia di procurement e le best practice internazionali, i profili economici e finanziari.
Particolare attenzione sarà dedicata ai principali modelli di partenariato pubblico privato: le concessioni, il project financing e il modello italiano riconducibile alla c.d. finanza di progetto, il general contractor, la locazione finanziaria, il contratto di disponibilità, i c.d. interventi di sussidiarietà orizzontale, il baratto amministrativo, la cessione di immobili in cambio di opere.
Si discuterà in particolare quando utilizzare il PPP, come allocare i rischi del progetto e come strutturare il sistema di pagamenti, premi e penali, applicando la teoria economica dei contratti. Si guarderà al ruolo degli intermediari finanziari e alle modalità di redazione di un piano economico-finanziario. Specifici casi saranno analizzati e discussi in aula evidenziando rischi e soggetti coinvolti nel progetto, fonti di finanziamento del progetto, garanzie.

 

Prof.ssa Biancamaria Raganelli

Parte 1: Cornice normativa e best practice

Inquadramento. Cornice e fonti europee;
Principali modelli di riferimento di tipo contrattualizzato: appalti versus concessioni.

Parte 2: dott. Gabriele Ferrante

Il Partenariato Pubblico Privato: definizioni, aspetti caratteristici e modelli operativi
Il Project Finance come finanziamento di un PPP: fasi di strutturazione e soggetti coinvolti
Come strutturare un Project Finance – Capacità di attrarre capitali privati
Analisi di redditività: le metodologie di valutazione degli investimenti e il capital budgeting
Case Study – Il nuovo Carcere di Bolzano
Business Case

Appalti e supply chain: innovazione e sostenibilità

10-11 febbraio e 24-25 febbraio 2023

Prof.re Silvano Falocco
Parte 1: Green Procurement
Il corso permetterà di approfondire il contesto istituzionale in cui si è rafforzata la politica europea del Green Public Procurement, nel quadro di un maggior uso strategico degli appalti. Verranno inoltre esaminate le relazione tra il GPP e altre politiche pubbliche, quali l’eco-innovazione e l’economia circolare . Verranno poi approfonditi i Criteri Ambientali Minimi e il processo che porta alla loro approvazione. Per facilitare il lavoro dei responsabili d’acquisto ci si soffermerà infine sugli aspetti giuridici e sui metodi di verifica del possesso dei requisiti ambientali e sociali
Il contesto europeo e nazionale del Green Procurement.
Il GPP e il Green Deal
GPP: eco-innovazione, economia circolare ed ESG
La diffusione del GPP e lo stato di attuazione dei CAM
Il GPP in Italia
I Criteri Ambientali Minimi e i Criteri Sociali
Gli aspetti normativi del GPP
I metodi di verifica del possesso dei requisiti

Prof.re Nicola Dimitri
Parte 2: Appalti Innovativi
"Nel corso della lezione si analizzaranno innanzitutto gli aspetti legali ed economici degli Appalti Pre-Commerciali e del Partenariato per l'Innovazione. Si discuterà inoltre il ruolo della Commissione Europea e dell'Agid nel sostegno agli appalti innovativi, rispettivamente, in Europa ed in Italia. Infine saranno esaminati alcuni casi di studio"
Appalti Pre-Commerciali (PCP);
Partenariato per l'Innovazione;
Il ruolo della CE e dell'AGID negli appalti innovativi;
Discussione impatto economico PCP;
Discussione progetti.

In House, società miste e contenzioso

10-11 marzo e 24-25 marzo 2023

IN HOUSE PROVIDING SOCIETà MISTE E CONTENZIOSO IN PUBLIC PROCURAMENT

Obiettivo:
Il modulo è dedicato all’analisi della giurisprudenza di riferimento e la disciplina europea e nazionale in materia di affidamenti in house e di società miste, al fine di evidenziare le differenze in diversi casi pratici. Una seconda parte del modulo sarà invece dedicata alla complessa disciplina in tema di contenzioso e ai possibili strumenti di deflazione dello stesso. Giurisdizione esclusiva, giurisdizione precontenziosa, rito abbreviato, arbitrato.


Prof.re Alessandro Botto
Parte 1:
Il Modello dell'in house providing tra neutralità comunitaria e disfavore nazionale.

Dott.ssa Emanuela Brugnoli
Parte 2:
Società miste, partecipazione e controlli.

Prof.re Pierdanilo Melandro
Parte 3:
Le lezioni hanno l'obiettivo di fornire strumenti operativi al buyer per redigere una strategia di gara utilizzando gli spazi di discrezionalità previsti dalla normativa. Il disegno di una gara  è costituito da un insieme di elementi strettamente interconnessi tra loro (tra gli altri, definizione dell’oggetto dell’appalto, requisiti minimi, disegno del contratto, suddivisione in lotti, importo a base d’asta, criteri di valutazione delle offerte e relativi fattori ponderali). Solo l’analisi congiunta di tutti questi elementi permette di fornire un quadro completo del meccanismo di selezione e valutazione delle offerte e, dunque, dello schema di incentivi offerto ai concorrenti, sulla cui base questi ultimi formulano la propria offerta al fine di soddisfare al meglio le esigenze espresse dalla stazione appaltante.

Le aziende che hanno investito sui nostri giovani in queste edizioni