Presentazione
Il procurement è una funzione strategica nell’ambito delle imprese e delle amministrazioni pubbliche, avendo un impatto notevole sulla loro economicità e quindi sulla capacità di sopravvivere e svilupparsi nel tempo. Gestire gli acquisti con economicità significa, in estrema sintesi, acquistare cosa serve, quando serve, in modo efficiente, ossia senza sprechi.
Se nelle organizzazioni di piccole dimensioni la gestione degli acquisti non presenta particolari problemi operativi, nelle realtà medio-grandi essa richiede competenze multidisciplinari che abbracciano il diritto, l’economia, l’etica nel business, e così via. Negli ultimi anni, la crisi economica ha obbligato a tagliare gli sprechi ormai divenuti insostenibili, soprattutto nell’ambito delle amministrazioni pubbliche, e a gestire gli acquisti con efficacia ed efficienza.
I bisogni di cui sopra hanno fatto emergere, sia nel mondo delle imprese che in quello delle amministrazioni pubbliche, una domanda consistente di professionalità adeguate nell’area del Procurement.
REQUISITI AMMISSIONE
L’ammissione al Master è subordinata al possesso del diploma di laurea specialistica o magistrale o del vecchio ordinamento o titolo equipollente (anche estero). Successivamente, è necessaria una positiva valutazione del curriculum del candidato da parte del Collegio dei docenti ed eventualmente il superamento di un colloquio valutativo.
Bando di ammissione 2024/25
STRUTTURA
Programma
Il Master in Procurement Management si caratterizza per il cospicuo numero di ore di didattica in presenza e il coinvolgimento di docenti ed esperti del settore pubblico e privato. Il corso è strutturato in 13 moduli di didattica in presenza e 3 moduli di didattica asincrona (FAD), ogni modulo dura 4 giorni.
Le lezioni per il curriculum Executive si tengono dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 dal venerdì al sabato per due fine settimana al mese.
Ogni modulo prevede sia interventi di docenti universitari che di esperti in materia di procurement, con l’obiettivo di trovare il giusto equilibrio tra teoria e pratica. È prevista la possibilità di iscriversi ai singoli moduli.
I percorsi specifici rispondono all’esigenza di professionalizzare l’esperto in procurement management sulle peculiarità del settore in cui andrà ad operare. Mentre nelle imprese è spesso la sola spinta del mercato a disciplinare l’economicità con cui tale funzione viene svolta, nelle amministrazioni pubbliche la conoscenza della normativa è un fattore determinante che indica le modalità con cui gestire gli acquisti (ad esempio le procedure di gara), pur lasciando talvolta ampi spazi di discrezionalità.
METODOLOGIA
Tutti i moduli prevedono interventi di docenti provenienti sia dal mondo accademico che dal mondo professionale di imprese e amministrazioni pubbliche. Un tempo adeguato sarà dedicato alla pratica applicativa con esercitazioni, simulazioni in aula e lavori di gruppo che permetteranno ai partecipanti di mettere in pratica le nozioni acquisite utilizzando immediatamente gli strumenti illustrati.
La didattica in presenza prevede la combinazione di diverse metodologie: classica (descrizione e spiegazione di concetti tecnici o giuridici chiave unite all’analisi di casi di adozione di best practice anche attraverso testimonianze di esperti del settore), in combinazione con la previsione di laboratori ed esercitazioni (applicazioni pratiche per dare concreta applicazione a quanto appreso in teoria), simulazioni (modalità esperienziale basata sulla capacità di immedesimazione di una determinata situazione), cooperative learning (lavoro in gruppi eterogenei con esposizione in pubblico e presentazioni), problem based learning (didattica basata sull’analisi e discussione di quesiti problematici). La metodologia FAD è connessa con l'opportunità di agevolare gli studenti lavoratori: i fruitori delle sessioni on-line avranno accesso alla piattaforma di e-learning contenente il materiale didattico e le esercitazioni per 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
PROJECT WORK (LAVORO DI GRUPPO)
Il percorso di studio prevede lo svolgimento di un progetto-laboratorio, consistente in lavori o progetti di gruppo (project work) che dovranno permettere la concreta applicazione dei contenuti del percorso formativo e delle esperienze individuali in un prodotto eventualmente fruibile dalla intera comunità del procurement pubblico, anche al di fuori del master.
Il progetto-laboratorio sarà svolto durante il periodo delle lezioni, e le tesi individuali costituiranno l’approfondimento dei temi individuati e sviluppati durante il progetto. L’attività dei gruppi di lavoro saranno coordinati dal Dott. Sergio Benetti, cui dovranno essere riportati struttura ed avanzamenti dei project work.
I project work dovranno essere inquadrati nell’ambito del flusso complessivo del procurement pubblico, seguendo l’impostazione della nuova normativa e considerando l’intero processo di gestione della spesa, dalla definizione degli obiettivi di mandato alla esecuzione e controllo degli appalti che ne conseguono, sia per quanto riguarda l’attuazione dei processi, che l’impatto del sistema normativo, che la qualità dei processi sotto i diversi aspetti.
L’ambito dell’attuazione dei processi di appalto comprende:
- programmazione: dall’obiettivo di mandato alla identificazione, qualificazione, quantificazione e tempificazione dei fabbisogni;
- pianificazione: dall’analisi dei requisiti e dei vincoli, all’analisi delle alternative e dei mercati, alla definizione delle strategie di acquisto e gestione, al piano degli affidamenti;
- affidamento: dalla definizione delle strategie di gara e contrattuali, alla definizione dei documenti di gara, all’espletamento delle procedure alla contrattualizzazione;
- esecuzione, monitoraggio e controllo: verifica e validazione delle commesse, valutazione delle prestazioni dei fornitori, controllo della compliance contrattuale, gestione del post vendita, chiusura del contratto.
Nel flusso di attuazione vanno compresi anche l’analisi e la gestione dei rischi, la individuazione e misura dei KPI, i comportamenti e sistemi a garanzia della trasparenza e a contrasto della corruzione, la circolazione delle informazioni all’interno e all’esterno della stazione appaltante, l’impatto socio economico degli appalti pubblici, ed al rispetto dell’ambiente (GPP).
Quello della comunicazione, sebbene trascurato, è un tema centrale per una corretta e moderna gestione del processo di spesa in quanto, avente ad oggetto il sistema delle relazioni sia verso i dipendenti e gli amministratori, che verso l’esterno, opinione pubblica e gruppi di interesse oltre che autorità e operatori economici.
OBIETTIVI DEL MASTER
I principali obiettivi sono:
- Arricchire i profili professionali di chi opera nel settore pubblico e/o privato e interagisce con le pubbliche amministrazioni in senso lato; esperti in Procurement di formazione giuridica, economica, ingegneristica o altra formazione, che intendano completare e perfezionare la propria formazione; operatori e/o professionisti che intendano ridisegnare il proprio profilo professionale con una caratterizzazione in tal senso.
- Sviluppare capacità manageriali evolute con competenze multidisciplinari (gestionali, giuridiche, informatiche, organizzative e strategiche) formando profili in grado di dare soluzione ai problemi che nascono in contesti fortemente dinamici sui piani della tecnologia e dei mercati, nei quali creatività e doti di leadership debbono essere coniugati con la capacità di affrontare problemi complessi di natura strategica, gestionale e organizzativa.
- Fornire opportunità di crescita professionale a persone brillanti e motivate, già inserite in contesti lavorativi.
CODICE DI CONDOTTA
Premessa
Di qualsiasi comunità si entri a far parte, quando si interagisce con i membri di tale comunità o con persone all’esterno di questa, le azioni di ognuno di noi influenzano il benessere di chi ci circonda, la loro produttività e la loro reputazione. Chi entra a far parte dell’Executive Master in Procurement Management, docente, discente o personale amministrativo (da ora in poi gli “stakeholder”) riconosce che il proprio comportamento, al fine del successo di tutti, deve rispettare alcune regole di comportamento che limitano le proprie azioni, anche quando queste non sono vietate da norme giuridiche. Queste regole che ci diamo aumentano la possibilità di raggiungere gli obiettivi del Master, di stimolare il rispetto reciproco, l’attenzione all’interesse altrui e la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento. Sono regole che definiscono e individuano le precauzioni ed i controlli che orientino i comportamenti verso i valori ritenuti essenziali per una vita in comune gradevole, collaborativa, corretta, costruttiva e fruttuosa.
Il Codice ha come finalità quella di fornire generali indirizzi di carattere etico-comportamentale cui conformarsi nella esecuzione delle proprie attività. Tuttavia, in presenza o in mancanza di specifiche disposizioni è, comunque, assolutamente necessario che nelle loro azioni tutti si ispirino ai più elevati standard di comportamento, tenendo conto che il comportamento corretto da tenere in ogni situazione trae sempre origine non solo dalla buona fede, ma anche dalla trasparenza, dalla imparzialità e soprattutto dall’onestà e dalla lealtà del pensiero di chi agisce.
In nessun modo la convinzione di agire nell’interesse o a vantaggio del Master può giustificare l’adozione di comportamenti in contrasto con i principi indicati nel presente Codice.
I valori del Master in Procurement Management
Il Master promuove l’apprendimento e insegnamento nel campo del Procurement liberi da pubblicità – esplicita o occulta - e da fini economici, impegnandosi a mantenere e proteggere la libertà accademica e la libertà di espressione nel rispetto e nel coinvolgimento delle identità molteplici. Il Master si impegna dunque a creare un ambiente nel quale trovino dimora gli ideali di libertà e di autonomia individuale. Inoltre, esso vuole difendere l’eccellenza nell’insegnamento, incoraggiando e valorizzando le professionalità al suo interno e stimolando la più ampia esplorazione intellettuale e il perseguimento della conoscenza. A tal fine, gli stakeholder del Master si impegnano a vigilare affinché nel loro reclutamento e remunerazione i docenti del Master non provengano da scelte di selezione che privilegino qualsiasi sorta di legame familiari e personali ma solo dalla specchiata reputazione morale, professionale e didattica del potenziale docente.
Particolare attenzione sarà data ai giovani docenti, mettendoli nelle migliori condizioni per valorizzare le loro qualità nel campo del Procurement, e per gli stakeholder che necessitano di particolare collaborazione, supportandoli nelle loro funzioni qualora fosse richiesto o fosse necessario.
Gli stakeholder del Master sono tenuti a mantenere una condotta collaborativa e rispettosa nei confronti delle decisioni del Consiglio del Master di carattere organizzativo utili all’ottenimento di un’amministrazione efficiente, equa, imparziale e trasparente del Corso. I discenti ed i docenti si impegnano a fornire ai colleghi un’adeguata collaborazione, comunicando tutte le informazioni e ponendo in essere tutti i comportamenti che consentano di operare con la massima efficienza nella esecuzione dei compiti attribuiti e nel perseguimento degli obiettivi comuni.
Fatto salvo il rispetto delle disposizioni civili e penali, gli stakeholder del Master devono evitare di usare espressioni e toni che possano essere ritenuti sconvenienti od offensivi nei confronti di colleghi, dipendenti, studenti e terze parti con cui entrano in contatto. Al contrario, si devono impegnare a mettere in atto tutte le azioni e i comportamenti volti a stimolare un ambiente di lavoro e di studio amichevole, confortevole e aperto.
Regole
a) Puntualità.
L’apertura delle aule è dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, il venerdì ed il sabato, per due fine settimana al mese. Inoltre, saranno previsti cinque seminari aggiuntivi di didattica online che si svolgeranno il giovedì pomeriggio dalle 14:00 alle 18:00. Non è rispettoso da parte degli stakeholder rilevanti presentarsi in aula in ritardo rispetto all’orario delle lezioni. Il docente che dovesse essere valutato come ritardatario verrà escluso dalle successive edizioni del Master salvo appropriata e credibile giustificazione. I discenti entrati 10 minuti dopo l’inizio delle lezioni saranno considerati assenti, per quanto rileva per il punto b), per la mezza giornata nella quale è avvenuto il ritardo.
Esiste un Registro Presenze composto da fogli in cui viene apposta la firma del discente. Il Tutor consegna il Registro che dovrà essere firmato entro 10 minuti dall’inizio delle lezioni del mattino e del pomeriggio. Degli studenti che lasciano la lezione prima che questa sia terminata sarà rilevato il nominativo, considerandone l’assenza, per quanto rileva per il punto b), per la mezza giornata in cui è avvenuta l’uscita anticipata. A tal fine gli studenti firmeranno il Registro alle 13.00 ed alle 18.00. Il Tutor, subito dopo l’apposizione delle firme, riconsegnerà immediatamente il Registro alla Segreteria del Master.
Minacce, pressioni o richieste di falsificazioni della firma nei confronti di un collega di corso e nei confronti del Tutor comportano l’automatica espulsione dal Master da parte di colui o coloro che richiedono tale modifica. Il Tutor a sua volta è soggetto ad espulsione dal Master nel caso in cui si accordi con studente/i per la falsificazione di tali firme sul Registro. L’espulsione avviene con provvedimento immediato del Direttore, approvato dal Consiglio di Corso del Master sentito il discente coinvolto e, se del caso, il docente, o il Tutor o altre parti rilevanti. La decisione del Consiglio di Corso non ammette appello.
b) Assenze
Condizione necessaria per il conseguimento del titolo di Master è la presenza. In caso straordinario di didattica impartita a distanza, il video dovrà essere acceso per il 100% delle ore di lezione con il discente chiaramente visibile, come certificato attraverso dei controlli a campione, da parte della segreteria del Master.
Al fine dell’ammissione all’esame del Modulo non si può superare la mezza giornata di assenza. Se prevedibili, le assenze vanno sempre comunicate tramite mail alla segreteria del Master con almeno 24 ore di anticipo.
Se si è assenti per più metà giornata si è considerati assenti per l’intera giornata e di conseguenza non si è ammessi all’esame.
In caso di assenza giustificata di al massimo 7,5 ore (= 1 giornata di lezione) per gravi motivi di salute o gravi motivi personali o familiari, lo studente può essere ammesso all’esame.
L’esame o gli esami del/dei modulo/i, nel caso in cui non si sia ammessi per i motivi di cui sopra (più di metà giornata non giustificata o più di una giornata di lezione giustificata), dovrà/dovranno essere sostenuto/i nell’anno accademico successivo, previa valida frequenza del/i modulo/i, ritardando di conseguenza il conseguimento del titolo di un anno.
c) Comportamento in aula, in azienda e nei rapporti interpersonali
Un valore aggiunto del Master è il dibattito in aula tra discenti e docenti. Il docente coordina il dibattito e lo rimanda a discussioni all’esterno dell’aula qualora si allungasse eccessivamente nel tempo o risultasse fuori tema. I discenti si impegnano ad alzare la mano per prendere la parola e parlano soltanto quando autorizzati dal docente.
Non è permesso parlare tra discenti durante la lezione, per non disturbare l’apprendimento. Studenti che non rispetteranno tale disposizione saranno esclusi dal sostenimento dell’esame su segnalazione del docente in aula al Direttore del Master.
Non è possibile rispondere al cellulare in aula. I cellulari dovranno rigorosamente essere tenuti silenziosi. In caso di telefonata urgente il discente chiederà al docente, alzando la mano, di potersi assentare brevemente.
Al personale amministrativo sono dovuti massima cortesia e rispetto, nei modi e nella sostanza. Eventuali lagnanze su qualsiasi aspetto del Master dovranno essere inviate via mail solo al Direttore. Al Direttore corre l’obbligo di verificare e dare una prima risposta al massimo entro 2 giorni lavorativi.
Durante il periodo di internship fino alla fine del Master i discenti sono ambasciatori all’esterno dei valori del Master. Come tali sono tenuti a mantenere comportamenti nella forma e nella sostanza che confermino quotidianamente l’alta reputazione acquisita nel tempo dal Master grazie ai suoi precedenti studenti.
Il massimo rispetto è dovuto dunque alle persone, ai beni e alle risorse presso i luoghi esterni in cui i discenti si potranno recare per visite o internship, in modo da tutelarne l’incolumità, la conservazione e la funzionalità.
Qualora si riscontrassero comportamenti non conformi a quanto sopra, lo studente è espulso dal Master con provvedimento immediato del Direttore approvato dal Consiglio di Corso del Master.
d) Esami e lavoro finale
Gli esami di ciascun modulo si svolgono secondo il calendario pubblicato sul sito e non saranno ammesse modifiche senza che vi sia l’unanimità di tutti i discenti per motivi fondati e comunque l’approvazione del Direttore del Master. In caso di plagio o copiatura durante gli esami o durante lo svolgimento del lavoro finale lo studente è espulso dal Master con provvedimento immediato del Direttore, approvato dal Consiglio di Corso del Master sentito il discente coinvolto, e, se del caso, il docente e/o il sorvegliante all’esame o altre parti rilevanti. La decisione del Consiglio di Corso non ammette appello. Per plagio si intende il riportare periodi di lunghezza superiori alle 50 parole senza citarne la fonte per esteso in maniera visibile ed evidente.
Qualora l’esame non fosse superato al primo appello o in caso di assenza rigorosamente giustificata il giorno dell’esame, l’esame stesso potrà essere ripetuto una sola volta (nell’ambito della sessione di recupero al termine del Master) e in questo caso, se superato, la valutazione sarà pari ad un voto tra 18/30 e 24/30.
Se, per motivi di non superamento dell’esame, tali moduli supereranno il numero di 3 (tre) non si conseguirà il Master.
Non è possibile rifiutare il voto.
e) Valutazione finale
La valutazione finale viene calcolata sulla media dei voti degli esami dei 14 moduli moltiplicato per 11 e diviso per 3, alla quale viene aggiunto il punteggio del lavoro finale. Il punteggio massimo assegnato al lavoro finale è pari a 9 punti determinati dalla somma di due componenti:
- valutazione del lavoro di gruppo, sviluppo del progetto (peso 40%);
- valutazione del lavoro individuale, sviluppo delle tesi (peso 60%).
- nel caso di borsisti aziendali, a tale valutazione viene sottratto 10 (dieci) ed aggiunto il punteggio assegnato al lavoro durante lo stage, così definito: 0, 2, 4, 6, 8, 10 a seconda che il giudizio del Tutor Aziendale sia stato rispettivamente: molto scarso, scarso, sufficiente, buono, distinto, ottimo. Lo stage in azienda sarà valutato dal Tutor Aziendale, sentito il parere del Tutor Universitario.
Le griglie di valutazione per i lavori di gruppo ed individuali sono stabilite nell’ambito del progetto - laboratorio.
g) Lodi
Le lodi non possono superare il 10% + 1 (arrotondato al numero naturale superiore) del numero dei componenti della classe e vengono attribuite all’unanimità dal Consiglio di Corso.
La mancata sottoscrizione del discente del Codice di Condotta comporta la non ammissione alla frequenza del Master.
OFFERTE DI LAVORO E STAGE
Gli studenti che intendono instaurare e portare avanti un colloquio diretto con le aziende e le istituzioni possono consultare il seguente link:
TESI (LAVORO INDIVIDUALE)
Regole Base:
• scegliere un docente tra quelli che hanno tenuto lezione al master, anche sulla base dell’argomento che si intende sviluppare;
• discutere con il docente l’argomento della tesi;
• su tale argomento effettuare un’analisi dello stato dell’arte ed effettuare delle proposte (la tesi deve dare un contributo il più possibile originale);
• scrivere la tesi.
Come scriverla:
• Lunghezza: non ci sono particolari regole su come impaginare la tesi, la lunghezza consigliata è di circa 30 pagine, ma nessuno vieta di farne di più o di meno, conta il contenuto;
• Dimensioni del testo: anche su questo punto non ci sono regole specifiche;
• Antiplagio: Il Master utilizza il software antiplagio Turnitin su cui occorre caricare la tesi una volta completata. Quindi, citare sempre la fonte di brani o altre informazioni, e mettere le virgolette ad ogni frase citata alla lettera da una fonte;
• Scadenze: Le scadenze saranno comunicate in seguito, ma orientativamente sarà entro metà giugno, quindi si consiglia di completare la tesi entro i primi di maggio in modo da poter effettuare le dovute modifiche qualora il software Turnitin restituisse una percentuale di plagio troppo alta, ovvero il docente richiedesse integrazioni e/o modifiche. Si rimanda al sito per le info su Turnitin. (Le scadenze definitive verranno comunicate direttamente dalla segreteria)
• La tesi dovrebbe avere la seguente struttura :
- Introduzione (in cui si descrive l’ambito in cui ci si muove e gli obiettivi che si vogliono raggiungere con la tesi)
- Capitolo 1 (descrizione dell’ambiente di riferimento economico/normativo)
- Capitolo 2 (contributo apportato: descrizione di eventuali progetti, case study….)
- Conclusione (obiettivi raggiunti e sviluppi futuri)
- Bibliografia
Ovviamente tale struttura è indicativa ed è possibile discutere con il proprio relatore eventuali modifiche.
SOFTWARE ANTIPLAGIO
Prima della sottomissione della Tesi di Master, gli elaborati prodotti dagli studenti vengono rigorosamente controllati al fine di evitare che gli stessi siano stati integralmente o in parte copiati. A tale proposito, l’Università di Roma “Tor Vergata” dispone del software antiplagio “Turnitin”. Dettagliate indicazioni su come utilizzare il software e dove reperirlo verranno pubblicate in un’ apposita sezione prima della data di scadenza della tesi del Master.
Note preliminari su come utilizzare il software
Per poter caricare un documento su “Turnitin” è necessario rispettare specifici requisiti.
“Turnitin” supporta i seguenti formati:
• Microsoft Word® (.doc / .docx)
• *WordPerfect® (.wpd)
• PostScript (.ps/.eps)
• Adobe® PDF HTML
• Rich text format (.rtf)
• Plain text (.txt)
Il documento deve contenere un minimo di 25 parole e deve essere di grandezza uguale o inferiore a 20MB (più o meno 20.000.000 caratteri).
Turnitin non supporta:
• spazi tra le lettere
• File creati con OpenOffice (.odt). Turnitin non permette l’analisi di file ‘’.doc’’ generati da OpenOffice. Infatti, file OpenOffice ‘’.doc’’ non sono completamente corrispondenti ad un file Microsoft Word quale, ad esempio, Microsoft Works (.wps).
• Files del tipo Apple Pages; tabulati (come i file Excel), PowerPoint, PDF di sole immagini, o file PDF che non contengono parti di testo evidenziabili (per esempio, un file scannerizzato é in genere la semplice fotografia di un testo e, come tale, non supportato).
Se si utilizza OpenOffice, o un altro processore word non supportato, é necessario salvare il file come format TXT o RTF prima di poter utilizzare “Turnitin”.
N.B.: i file caricati su “Turnitin” devono contenere l' estensione corretta e compatibile con il software (vedi sopra). Per esempio, se si salva un documento come file Word questo deve avere l’estensione Word .doc oppure .docx. “Turnitin” rigetterà automaticamente i file con estensioni non compatibili (per esempio, il file Word con una estensione RTF). Se incontrate un problema con il formato del file, è necessario riaprire lo stesso con un processore Word e salvarlo di nuovo usando la funzione “salva come”. Quindi, è necessario scegliere un formato diverso tra quelli elencati nel menu (provate RTF o TXT poiché sono i più sicuri).
Infine, se avete un Firewall abilitato (come quelli inclusi in molti programmi antivirus: McAfee, Norton e AVG), questo potrebbe impedirvi di caricare con successo i vostri elaborati su “Turnitin”. In tale circostanza, aggiungete al vostro Firewall e/o al browser i seguenti siti ‘sicuri’:
*.turnitin.com*.submit.ac.uk
*.edgecastcdn.net*.edgecast.net