Presentazione Calendario e Programma

EXECUTIVE MASTER IN PROCUREMENT 

REGOLE E GESTIONE DEGLI ACQUISTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

CONTESTO DI RIFERIMENTO ED ESIGENZE DI FORMAZIONE

Il recepimento delle direttive europee 2014 sul Public Procurement e l’emanazione in Italia del nuovo Codice sui Contratti Pubblici il 18 aprile 2016 hanno ridisegnato non solo il contesto regolamentare di riferimento, ma anche il rapporto stesso tra operatori economici, Stato e stazioni appaltanti. Con il nuovo scenario mutano i profili professionali, le organizzazioni, la legittimità degli atti, l’efficienza e l’efficacia pubblica, ma anche il sistema delle imprese e delle professioni esterne alla pubblica amministrazione, nella prospettiva di un maggiore e migliore sviluppo di partnership Pubblico-Private.

La nuova disciplina intende perseguire una maggiore efficienza organizzativa e manageriale nelle modalità di gestione delle procedure di acquisto, delle politiche pubbliche volte alla realizzazione delle opere pubbliche e all’approvvigionamento di beni e servizi, potenzialmente in grado di migliorare la qualità dei servizi forniti dall’amministrazione e di favorire lo sviluppo del sistema economico. Pur in un contesto caratterizzato da ristrettezza di fondi di investimento tradizionali le nuove regole sono destinate a portare numerosi cambiamenti nell’organizzazione interna, nelle strategie di approccio al mercato, nelle procedure, nei ruoli e nelle responsabilità dei soggetti e nelle istituzioni coinvolte. La multidisciplinarità e l’interdisciplinarità assumono un ruolo chiave nelle competenze dei soggetti coinvolti. Il nuovo impianto normativo impone una sempre maggiore conoscenza integrata di strumenti e metodologie di analisi, che implicano approfondite conoscenze giuridiche delle norme e della giurisprudenza - a livello nazionale, europeo e globale –, ma anche maggiori competenze di tipo economico, tecnico, negoziale e di management.

Il nuovo codice degli appalti stabilisce che soltanto le stazioni appaltanti "qualificate" possono promuovere procedure di approvvigionamento d'importo superiore ai 40 mila euro. La qualificazione è attribuita dall'ANAC che valuta, tra l'altro, la "presenza nella struttura organizzativa di dipendenti aventi specifiche competenze" in rapporto alle diverse fasi di procurement. Il titolo del Master può garantire il possesso di questo importante requisito nonché l'accesso alle risorse finanziarie del fondo che l'ANAC ripartisce tra le migliori stazioni appaltanti qualificate.

IL MASTER EXECUTIVE IN PUBLIC PROCUREMENT DELL’UNIVERSITÀ DI TOR VERGATA, REGOLE E GESTIONE DEGLI ACQUISTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, SI PROPONE COME STRUMENTO A SUPPORTO DELLE NUOVE COMPETENZE MULTIDISCIPLINARI E INTERDISCIPLINARI RICHIESTE.

DESTINATARI

Esso offre una risposta a una forte domanda di formazione e arricchimento destinata a discenti Executive, già operanti nel mondo del lavoro, in grado di seguire una formazione in presenza solo durante il fine settimana (fine settimana alterni), ma interessati ad arricchire il proprio profilo professionale e a sviluppare capacità manageriali evolute con competenze multidisciplinari specialistiche.

Il Master Executive in Public Procurement si distingue per il particolare bacino di utenza cui è rivolto, per la connotazione fortemente professionalizzante oltre che interdisciplinare e per un approccio più operativo e dinamico, nel quale le conoscenze teoriche sono accompagnate dalla possibilità di un coinvolgimento operativo dei discenti, attraverso frequenti esercitazioni in aula, workshop, simulazioni e casi pratici. Si tratta di un’offerta innovativa di alto profilo finalizzata a soddisfare esigenze diverse da quelle dei neolaureati o di coloro che necessitano di un’appendice universitaria che favorisca l’ingresso nel mondo del lavoro. In particolare esso intende fornire ai partecipanti un protocollo operativo delle azioni, che i dirigenti e i funzionari pubblici devono seguire nel corso della gestione della gara e del contratto; analizzare i profili economici dei contratti pubblici dal punto di vista della corretta individuazione del fabbisogno anche in relazione agli aspetti qualitativi, del perseguimento dell'efficienza amministrativa attraverso la razionalizzazione della spesa e della corretta tutela delle dinamiche concorrenziali; analizzare le opportunità offerte da nuovi strumenti e modelli di collaborazione pubblico-privato; aumentare la consapevolezza dei responsabili degli acquisti sull’importanza delle politiche organizzative e gestionali volte a ridurre la probabilità che la corruzione infici gli esiti delle gare.

OBIETTIVI

I principali obiettivi sono:

- Arricchire i profili professionali di chi opera nel settore pubblico e/o privato e interagisce con le pubbliche amministrazioni in senso lato; esperti in Procurement” di formazione giuridica, economica, ingegneristica o altra formazione, che intendano completare e perfezionare la propria formazione; operatori e/o professionisti che intendano ridisegnare il proprio profilo professionale con una caratterizzazione in tal senso.

- Sviluppare capacità manageriali evolute con competenze multidisciplinari (gestionali, giuridiche, informatiche, organizzative e strategiche) formando profili in grado di dare soluzione ai problemi che nascono in contesti fortemente dinamici sui piani della tecnologia e dei mercati, nei quali creatività e doti di leadership debbono essere coniugati con la capacità di affrontare problemi complessi di natura strategica, gestionale e organizzativa.

- Fornire opportunità di crescita professionale a persone brillanti e motivate, già inserite in contesti lavorativi.

METODOLOGIA

La didattica in presenza prevede la combinazione di diverse metodologie: classica (descrizione e spiegazione di concetti tecnici o giuridici chiave unite all’analisi di casi di adozione di best practice anche attraverso testimonianze di esperti del settore), in combinazione con la previsione di laboratori ed esercitazioni (applicazioni pratiche per dare concreta applicazione a quanto appreso in teoria), simulazioni (modalità esperienziale basata sulla capacità di immedesimazione di una determinata situazione), cooperative learning (lavoro in gruppi eterogenei con esposizione in pubblico e presentazioni), problem based learning (didattica basata sull’analisi e discussione di quesiti problematici). La metodologia FaD è connessa con l'opportunità di agevolare gli studenti lavoratori: i fruitori delle sessioni on-line avranno accesso alla piattaforma di e-learning contenente il materiale didattico e le esercitazioni per 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

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